E la Cgil boccia anche Ichino
Si continua a discutere di riforma del Lavoro, un tema sul quale anche il senatore del Pd, Pietro Ichino, ha voluto esprimere la sua posizione, spiegata sulle pagine di Libero. E se il ministro Maurizio Sacconi spiega che "abbiamo idee molto simili", le proposte del giuslavurista spaccano il Pd e vengono rifiutate in toto dalla Cgil di Susanna Camusso. Secondo il sindacato rosso il codice del lavoro semplificato, composto da 70 articoli molto chiari e suscettibili di applicarsi a tutta l'area del lavoro dipendente, va respinto con forza. Tra le fila del Partito Democratico ha parlato Stefano Fassina, il responsabile economico, che ha spiegato: le posizioni di Ichino sono "a titolo esclusivamente personale". Un'apertura al piano-Ichino, invece, è arrivata dal segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, che si è detto favorevole ad aprire un tavolo di confronto sul mercato del lavoro ma non a discutere di come semplificare i licenziamenti.