"Coalizione di centristi e finiani al 21%". Rutelli esulta: "In arrivo eventi choc"

domenico d'alessandro

Una coalizione tra Futuro e libertà, Api di Francesco Rutelli, Mpa di Raffaele Lombardo e Udc raggiungerebbe oggi il 21,1% dei voti: è questo l'esito più clamoroso di un sondaggio Ipsos realizzato (nel mese di ottobre) per "Il Sole 24 Ore". Nel dettaglio, i finiani guadagnerebbero il 7,5%, mentre il partito di Casini salirebbe al 9,5%. Altro dato "choc" è la crescita considerevole dell'astensione, che arriverebbe addirittura al 41/42%. Il centrodestra (Pdl e Lega Nord) sarebbe fermo al 29,5%, mentre Pd crollerebbe al 24%. Il partito di Nichi Vendola Sinistra e libertà arriverebbe addirittura al 6%, mentre l'Italia dei Valori sarebbe stabile all'8,2%. Evidente come gli unici soddisfatti da questi dati siano i centristi. Se si andasse a votare oggi, sarebbero certamente un grosso ago della bilancia e forse anche qualcosa in più. Il primo commento giunge proprio da Francesco Rutelli, che oggi organizza il primo consiglio nazionale del suo Alleanza per l'Italia: "Meno di un anno fa la nostra sembrava una ipotesi lunare, un'utopia. Finora, invece, tutto lo scenario politico è venuto disponendosi secondo le nostre previsioni". Secondo i dati del quotidiano di Confindustria, centrodestra e centrosinistra otterrebbero 140 seggi a testa, mentre al centro andrebbero 30 seggi decisivi: nessun partito avrebbe, dunque, la maggioranza assoluta dei seggi. Rutelli ha dunque affermato: "Solo una minoranza degli italiani conosce il nostro nome e, a maggior ragione, il nostro simbolo". L'ex sindaco di Roma ha quindi aggiunto: "Stanno per arrivare appuntamenti choc, che accompagneranno la conclusione di questi 17 anni di bipolarismo fallito. Chi lo frequenta, sostiene che il premier è sulla linea 'se muore Sansone, sarà con tutti i Filistei'".