Eccolo, il "soccorso rosso" su Ventotene. E arriva direttamente dall'Europarlamento. Intervistata da Repubblica, è la spagnola Iratxe Garcia Perez a guidare l'assalto a Giorgia Meloni, colpevole di aver messo in discussione il dogma del Manifesto di Ventotene. "Quella non è la mia Europa", aveva detto in aula la premier, sottolineando i passaggi più controversi sulla proprietà privata di un documento, peraltro, scritto nel 1941.
Apriti cielo: tra insulti, pianti, pugni sbattuti, la presidente del Consiglio si è presa nell'ordine dell'anti-europeista, dell'anti-democratica e, ovviamente, della fascista. Accuse tutte confermate dalla Garcia Perez, capogruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, il gruppo di cui fa parte il Partito democratico.
Bertinotti, choc contro Meloni: "Le avrei lanciato un oggetto contundente", insorge FdI
"Di fronte a questa trasgressione, io che sono un non violento, avrei lanciato un oggetto contundente contro l...Il Manifesto di Ventotene, sostiene, è "attuale oggi più che mai" e il suo rifiuto da parte di Meloni è "il rifiuto degli stessi principi che ci hanno dato il più lungo periodo di pace e prosperità". E via con la consueta litania: "Il Manifesto di Ventotene è uno dei testi fondanti dell'Unione Europea e si comprende davvero se si considera il contesto e il tempo in cui è stato scritto. Non è una reliquia del passato. Altiero Spinelli e i suoi compagni esuli sognavano un futuro in cui il nazionalismo non avrebbe più lacerato le nostre nazioni. La loro visione era audace: un'Europa costruita non sulla divisione e il conflitto, ma sulla sovranità condivisa, la democrazia e la pace" ha affermato la politica spagnola. "E' un patrimonio che appartiene a tutti gli europei, non solo a pochi, contrariamente a quel che Meloni vuole farci credere", ha continuato.
Per Garcia Perez, "l'Ue è la realizzazione del sogno di Spinelli. È stato il coraggio di leader come lui, come Schuman, come Adenauer o Delors a trasformare un continente dilaniato dalla guerra in un modello di cooperazione", e pertanto, "di certo il Manifesto di Ventotene è attuale oggi più che mai. In un mondo in cui autocrati come Putin dichiarano guerra ai nostri confini e in cui Trump minaccia di smantellare le alleanze di sicurezza che ci hanno protetto per decenni, la nostra unica via verso la libertà è l'unità".
Ventotene, quando sul celebre Manifesto Spinelli bocciò le sue stesse parole
Questa settimana si è visto il teatro dell’assurdo. Dopo giorni di celebrazione estatica del Manifesto di V...Secondo la politica spagnola, "il rifiuto del Manifesto di Ventotene da parte di Meloni non è solo una questione di ideologia: è il rifiuto degli stessi principi che ci hanno dato il più lungo periodo di pace e prosperità nella storia europea. Lei parla di difesa della sovranità. Ma quale forza ha l'Italia, o qualsiasi nazione europea, da sola contro le minacce del nostro tempo? Meloni e tutti coloro che ora sostengono che il Manifesto di Ventotene non è la loro Europa, attaccano il progetto europeo nel suo complesso".