Uso a obbedir tacendo. Roberto Gualtieri pensa di doversi sottoporre al dovere del silenzio, ma non è un carabiniere. È il sindaco di Roma e anche chi non ha pregiudizi verso di lui – ad esempio Carlo Calenda che lo votò al ballottaggio – parla di un errore nel finanziamento della manifestazione di piazza del Popolo. Ma lui, il sindaco, sta zitto e l’opposizione non molla. Oggi ci sarà la commissione trasparenza convocata dal presidente Federico Rocca di Fdi. E sempre Fdi ieri ha manifestato la sua rabbia per i soldi buttati di nascosto dal Campidoglio, protestando nel corso della seduta dell’assemblea capitolina. Durante i lavori, un gruppo di persone appartenenti a Fratelli d'Italia con lo slogan “Roma Libera” ha chiesto le dimissioni del sindaco e ha srotolato un manifesto con sopra scritto “Gualtieri vergogna Capitale”, alla presenza del gruppo consiliare capitolino di Fdi, del coordinatore romano Marco Perissa e della consigliera regionale Laura Corrotti.
Curiosa la reazione della maggioranza. Anziché dichiararsi disponibile a spiegare che cosa hanno combinato con la manifestazione costata quasi 300mila euro alle casse capitoline, si sono messi a sventolare le bandiere blu dell’Europa. Neanche all’asilo.
Nella contesa, ha avuto buon gioco il capogruppo della Lega Fabrizio Santori – promotore della denuncia alla Corte dei Conti – nel contestare il mutismo sul tema da parte di Gualtieri: «Mentre emergono i dettagli sulle spese esorbitanti sostenute da Roma Capitale per la manifestazione del 15 marzo in piazza del Popolo, il sindaco continua a tacere. Nessuna risposta sui 270mila euro di soldi pubblici usati per palco, allestimenti, badge, treni e ospitalità degli intervenuti. Nessuna spiegazione sul ruolo della società Zètema e sul perché il Campidoglio abbia finanziato un comizio della sinistra. Il suo silenzio è assordante: cosa nasconde? Chiediamo ancora una volta trasparenza immediata. I cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi. Gualtieri si presenti in Aula e risponda!». Come si diceva un tempo, interrogato il morto non risponde. A Santori dà manforte il suo leader, Matteo Salvini, a Roma durante l’inaugurazione di un’opera finanziata dal ministero delle infrastrutture: «Da segretario di partito non ho mai fatto manifestazioni finanziate da enti pubblici. E che quella di sabato fosse una manifestazione politica è come negare che oggi c’è il sole. Le manifestazioni di parte se le pagano le parti». Non solo. A pretendere trasparenza dal primo cittadino muto di Roma è anche Forza Italia con i consiglieri comunali Rachele Mussolini e Francesco Carpano: «Gualtieri si domandi se aver speso 270mila euro di tasse dei romani per una manifestazione della sua parte politica risponda alla sua missione di sindaco e valuti le dimissioni».
Manifestazione pro-Ue, pagato anche il soggiorno agli ospiti "vip". E Michele Serra se ne lava le mani
I vip rossi pro Europa intervenuti alla manifestazione di sabato scorso a Roma, erano talmente convinti dell’impor...«Attendiamo il controllo di legittimità amministrativa degli atti che hanno portato all'organizzazione della manifestazione, dei quali si occuperanno tribunali ed enti competenti, ma nel frattempo invitiamo il sindaco a porsi la domanda alla quale tanti romani hanno già la risposta: il Comune dovrebbe erogare servizi essenziali, oggi carenti, non organizzare manifestazioni di parte con i soldi destinati ai servizi di tutti», aggiungono. «Nel frattempo il Campidoglio restituisca tale somma ai cittadini e li destini alla loro naturale vocazione, ossia l’interesse pubblico», concludono i due esponenti azzurri. Tra l’altro, a tutto questo si aggiunge l’ipotesi che si possano sperperare altri fondi pubblici. Il sindaco di Bologna ha convocato nella sua città una manifestazione analoga a quella di Roma e qui interviene il capogruppo di Fratelli dìItalia alla Camera Galeazzo Bignami: anche loro presenteranno «un esposto alla procura di Roma e alle autorità competenti delle città in cui legittimamente si sono tenute e si terranno manifestazioni di parte come quella di sabato scorso, per fare chiarezza sulle spese della loro organizzazione».