Il testo

M5s, la bozza sull'Ucraina con cui Conte vuole far implodere il Pd: ecco il testo

“Interrompere immediatamente la fornitura di materiali d'armamento alle autorità governative ucraine, ferme restando le misure destinate agli aiuti umanitari”: questo quanto prevede la bozza, visionata da Public Policy, della risoluzione del Movimento 5 Stelle sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si terranno oggi al Senato in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. Un testo, questo, che potrebbe mettere in difficoltà i parlamentari dem che magari si trovano d'accordo con quanto espresso dai pentastellati. Basti ricordare, infatti, che durante il voto sul riarmo al Parlamento europeo, i dem si sono divisi tra favorevoli e astenuti. 

Meno dura la risoluzione presentata dal Pd, che chiede al governo di "collocare l'Italia da protagonista nella costruzione di una vera difesa comune europea e non di un riarmo degli eserciti nazionali privo di coordinamento, esprimendo la chiara volontà politica di andare avanti nel percorso di realizzazione di un'unione della difesa, anche partendo da forme di cooperazione rafforzata o integrazione differenziata tra Stati membri".

 

 

 

Nel mirino dei dem il piano ReArmEU, proposto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Va nella direzione di favorire soprattutto il riarmo dei 27 Stati membri e va radicalmente cambiato, poiché così come presentato non risponde all'esigenza indifferibile di costruire una vera difesa comune che garantisca la deterrenza e un percorso di investimenti comuni in sicurezza realizzati non a detrimento delle priorità sociali, di coesione e sviluppo dell'Unione". E ancora: "La difesa non può essere considerato un bene pubblico separato dal benessere sociale, ma è parte integrante di una strategia globale che prevede di garantire non solo la sicurezza fisica dei cittadini europei, ma anche la loro sicurezza sociale ed economica: tanto più l'affermazione dei nazionalismi disgregatori dell'unità europea è legata anche alla percezione di insicurezza economica e sociale, nonché alla paura nei confronti delle sfide globali".