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Giorgia Meloni lancia il "modello Caivano": "Interverremo in altre 8 realtà"

Le periferie diventano una priorità per il governo. Dopo Caivano anche a Scampia lo Stato fa sentire la sua presenza e il progetto di riqualificazione delle zone "dimenticate" delle città sarà applicato ad altre 8 zone in tutta Italia.

Ad annunciarlo è stata la premier Giorgia Meloni: "Quello applicato a Caivano è un modello che vogliamo estendere a tutte quelle realtà dove lo Stato è stato meno presente o, peggio, ha scelto di fare un passo indietro. Abbiamo voluto il Decreto Caivano-bis e previsto di applicare questa modalità di intervento ad altre 8 realtà, cioè le realtà che voi amministrate e che conoscete meglio di chiunque altro", ha affermato il presidente del Consiglio, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione a Palazzo Chigi per fare il punto sulla definizione del piano straordinario previsto dal decreto Caivano-bis e che deve essere finalizzato entro il prossimo 31 marzo, per poi essere portato in Consiglio dei ministri per il suo via libera.

 

 

Meloni ha poi precisato: "Abbiamo individuato le risorse - 180 milioni di euro dai Fondi di Sviluppo e di Coesione - e costruito un meccanismo per individuare, insieme, le iniziative da portare avanti. Concentrandoci, in particolare, sugli interventi di riqualificazione delle periferie e su ciò che fosse più utile per dare una risposta ai bisogni concreti delle famiglie e dei più giovani. Non entrerò nel dettaglio di tutti gli interventi previsti in ogni città, lascerò poi questa responsabilità al Commissario Ciciliano, che ringrazio per lo straordinario lavoro che sta portando avanti, ma ci tengo a citare alcuni progetti che considero particolarmente significativi".