Grillismo 5.0

Le giravolte di Conte: da amico italiano di Donald a feroce ultrà anti-Trump

Cambiare idea è segno di intelligenza. Non avere un baricentro ideale (non idealistico, diciamo un abbozzo di visione del mondo) minimo e riconoscibile è segno di contismo, l’evoluzione 5.0 del grillismo, il populismo in gessato e pochette.

Ricordate “Giuseppi”, l’amico italiano, il presidente del Consiglio che in mezzo allo scetticismo dei colleghi europei dava sponda al Trump Uno, riecheggiandone le parole d’ordine sulla stretta all’immigrazione in nome dell’alleanza gialloverde? Un turbo-atlantista, usando le categorie dell’attuale Avvocato del Popolo. Ma perfino il Conte già transitato dalla sua prima metamorfosi, il premier giallorosso «punto di riferimento fortissimo dei progressisti», proseguì a coltivare (o simulare, nel canovaccio allestito da Rocco Casalino è lo stesso) un rapporto preferenziale col 45esimo, oggi 47esimo, presidente americano (...)
 

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