Il morso della pitonessa
Sfiducia, Santanché umilia M5s e Pd: "Sì, ho una collezione di borse...", la stoccata a sorpresa
La ministra del turismo Daniela Santanché, insieme al ministro della Giustizia Carlo Nordio, è intervenuta in Aula durante la discussione per le due mozioni di sfiducia presentate dall'opposizione. La senatrice di Fratelli d'Italia ha risposto a tutte le accuse lanciate dalla sinistra. "L'onorevole Baldino mi accusa di conflitto di interessi" ma questa accusa arriva dal M5s che "ha fatto della mancanza di merito e dell’incompetenza una squadra di governo", "io credo nel merito e della competenza e ritengo che essere competenti non sia una colpa".
La ministra del Turismo si è poi detta pronta a difendersi nelle sedi opportune. "Non intendo scappare - ha esclamato -. Intendo difendermi nel processo, nelle sedi giudiziarie", "vi voglio fare una confessione: ci vuole una grande forza per non impazzire, per continuare questa battaglia. Ma questa forza mi viene data da una cosa in cui voi credete poco, la mia famiglia. Perché è proprio la sofferenza che stiamo vivendo che si tramuta in una forza dirompente che potrebbe farci scalare qualsiasi montagna. Voglio portare avanti questa battaglia per far vincere lo stato di diritto".
Ma nell'intervento di Santanché c'è stato spazio anche per una replica al caso borse. Nei giorni scorsi Francesca Pascale aveva dichiarato di aver ricevuto delle borsette contraffatte dalla ministra. E il tema è stato, come sempre, cavalcato dalle opposizioni. “Guardate che io non ho nessun problema, sì ho una collezione di borse, mio padre diceva che si ruba solo quello che si nasconde e io non ho nulla da nascondere - ha precisato -. Io sono la prima e la più lucida a capire che per voi io sono l’emblema di ciò che detestate, lo rappresento plasticamente. Per un concetto che magari è solo il mio, che voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza”.