Spallate
Alessandra Todde, la Lega al Federale: farla cadere, vincere e raddoppiare
Il consiglio federale della Lega si è aperto con l’intervento del coordinatore regionale della Sardegna, Michele Ennas. In una nota il partito “ribadisce la richiesta di nuove elezioni regionali per rispetto dei cittadini, della legalità e della trasparenza”. La Lega in Sardegna “è pronta”, come ribadito durante il consiglio federale. Nei prossimi giorni sono in programma una serie di manifestazioni. L’obiettivo “è andare alle urne in tempi rapidi, vincere e raddoppiare iscritti ed eletti”.
Intanto la governatrice della Sardegna continua a lavorare come se nulla fosse cambiato. "Se non riparte il centro della Sardegna, non riparte la Sardegna". Così la presidente della Regione Alessandra Todde, aprendo i lavori della Conferenza regionale per le politiche del lavoro, questa mattina a Nuoro, promossa dall'assessorato del Lavoro con il supporto dell'Aspal. Un'occasione di confronto per delineare le strategie necessarie al rilancio dell'occupazione e dell'economia dell'Isola in cui la presidente ha annunciato che proprio a Nuoro, il 14 marzo, si terrà il forum Ambrosetti dedicato alle regioni. Todde ha evidenziato le criticità e le opportunità che caratterizzano il sistema economico sardo, soffermandosi sulla necessità di affrontare il tema dei costi della manifattura e dell'industria, della logistica e della scarsità di competenze specializzate.
"Dobbiamo interrogarci su come costruire un modello economico sostenibile e su quali settori puntare per garantire uno sviluppo duraturo e inclusivo", ha sottolineato. Tra le leve strategiche individuate, Todde ha posto particolare enfasi sulla trasformazione agroalimentare, un settore con grandi potenzialità che, tuttavia, sta vivendo una contrazione nella superficie coltivata. "È necessario un cambio di passo affinché questa componente diventi centrale nel Pil dell'isola". Accanto all'agroalimentare, la presidente ha evidenziato il ruolo crescente del settore culturale, turistico e dei servizi, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che valorizzi tutte le risorse disponibili. In questo contesto si inserisce la candidatura dell'Einstein Telescope, un'opportunità straordinaria ma "se non c'è un tessuto connettivo di attività che vanno dalle imprese, alle competenze dei lavoratori, al giusto supporto tecnico, scientifico e culturale della città e del territorio, questo progetto sarà probabilmente una enclave di ricercatori ma non avrà il riverbero nei territori che tutti ci aspettiamo in termini di economia".
La presidente ha inoltre affrontato il tema della trasformazione tecnologica, rimarcando come l'innovazione possa essere un motore di crescita solo se utilizzata strategicamente: "la tecnologia è uno strumento, né buono né cattivo. Sta a noi decidere come sfruttarla per il nostro sviluppo. Viviamo un'epoca in cui il mondo evolve a un ritmo che non ci chiede il permesso. Se non ci adattiamo, rischiamo di perdere opportunità e di vedere i nostri giovani costretti a cercare altrove il loro futuro"