Il caso libico

Carlo Nordio, sfiducia sul caso Almasri: presentata la mozione. Carlo Calenda: "Fermatevi!"

Eccoci, la nuova sceneggiata della sinistra è pronta. "In merito alla gravissima vicenda della liberazione e del rimpatrio con volo di Stato del torturatore libico Almasri, i partiti di opposizione - Partito democratico, Movimento cinque stelle, Alleanza verdi e sinistra, Italia viva e +Europa - presenteranno in Parlamento una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia del governo Meloni, Carlo Nordio", si legge in un comunicato congiunto dei partiti.

Insomma, un'altra pagliacciata inutile in Aula per cercare di minare la compattezza del governo che, sondaggi alla mano, non perde consensi. E così dalle parti delle opposizioni si cerca di fare di tutto per esibirsi in show inutili in Aula per attaccare l'esecutivo e i suoi ministri.

E a dissociarsi da questo coro anti-esecutivo è Carlo Calenda di Azione: "Non è possibile che l’unica via per fare opposizione sia passare da una mozione di sfiducia all’altra. Ieri Santanché oggi Nordio. Tutte peraltro completamente inutili. Neanche una mozione individuale è passata negli ultimi trent’anni, l’ultima è quella a Mancuso nel ’95. L’economia è ferma, l’energia è ai massimi, gli investimenti non ci sono e i dazi rischiano di dare il colpo di grazia ad aziende e lavoratori. Occupiamoci di questo. Abbiamo presentato un piano su investimenti ed energia. Chiediamo alle altre opposizioni di discuterlo e presentarlo. Fermate iniziative che sono solo controproducenti". Vallo a spiegare ai progressisti...