Occhio al caffè

Sanremo 2025, Daniele Capezzone: sapete chi ha fatto la domanda "siete antifascisti?"

Le prime avvisaglie della valanga Sanremo: "E che non ce lo metti un po' di antifascismo?". Daniele Capezzone parte la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi, con la conferenza stampa di presentazione del Festival, con il plotone di giornalisti schierati davanti a Carlo Conti e Gerry Scotti.

"Quest'anno è l'inviato di Dagospia a incaricarsi della missione di chiedere se i due conduttori si possano dichiarare anti-fascisti - spiega il direttore editoriale di Libero -. Come fai a condurre il Fesival senza il patentino antifascista? Gerry Scotti risponde subito con i parenti fucilati e Conti aggiunge 'domanda anacronistica'. Poi forse essendosi spinto troppo avanti il furbo fiorentino aggiunge altre cose. 'Mi preoccupano i satelliti'... Il pericolo è Musk, bisogna anche essere anti-muskisti, non solo anti-fascisti".

Altro tema: "Ti ricordi che qualche giorno fa la Corte Penale Internazionale aveva detto che no, non c'erano 'al momento' indagini incorso sull'Italia per il caso Almasri. E infatti 4 giorni dopo viene fuori che il fascicolo è stato aperto". Attenzione però, la terza notizia di giornata è forse la più curiosa.

"Ci eravamo chiesti del grande silenzio istituzionale sulle foibe e sul Giorno del Ricordo, segnato da una sequenza di atti vandalici, sfregi, scritte orrende sui simboli della memoria. E ieri al Quirinale il presidente Mattarella ha tenuto un discorso molto buono, non trascurando di sottolineare le responsabilità dei comunisti titini".

Dopo il discorso del Capo dello Stato, anche a sinistra hanno dovuto fare dei comunicati. "La Schlein, la Braga... omettendo però nel Pd di illuminare le responsabilità comuniste. Un classico della storia: quando una strage è fatta da fascisti ci sono nome, cognome e indirizzo. Quando è fatta dai comunisti, sono le grandi tragedie della storia, bisogna ricordare, bisogna capire...". 

E oggi, "quegli stessi giornali che a ogni sussurro del Quirinale, sopracciglio leggermente mosso del presidente, scattano sull'attenti i corazzieri oggi che fanno? Nascondono la questione". Urge dunque dotarsi di un potentissimo telescopio.