Otto e mezzo
Otto e mezzo, Monti a Meloni: "Caso Almasri? Cosa dovrebbe considerare"
"Da ex premier cosa c'è da chiarire? E dovrebbe riferire direttamente Meloni?": Lilli Gruber lo ha chiesto a Mario Monti a Otto e mezzo su La7 a proposito del caso del generale libico Almasri e della informativa di domani dei ministri della Giustizia e dell'Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, alla Camera. "E' una questione di opportunità - ha risposto il senatore a vita - bene i due ministri competenti, ma questa questione non è una informativa su un singolo caso diplomatico, ha avuto grandissima risonanza nazionale e internazionale che ha portato riflessi multipli nei rapporti con la Corte penale internazionale (Cpi). E' un ampio quadrante di una policy importante, la politica delle migrazioni".
"Ma Meloni dovrebbe metterci la faccia?", ha insistito la conduttrice. E l'ex premier ha replicato: "Dovrebbe considerare che la responsabilità con la quale prende spesso le cose di governo ne risulterebbe accresciuta, sarebbe una buona cosa per lei". Secondo la firma di Repubblica Annalisa Cuzzocrea, pure lei ospite del talk, il modo in cui Meloni ha fatto sapere di essere indagata, con lo scontro ormai continuo con i giudici, sarebbe stato solo un "tentativo di distrarre dal merito della questione. Il merito della questione è che noi abbiamo rimandato in Libia, tra una folla festante che ha preso in giro l'Italia, un presunto stupratore di bambini, un torturatore secondo la Cpi. Poi, una cosa è avere accordi di gestione dei flussi, una cosa è dire 'qualunque cosa faccia un libico se lo prendiamo noi ve lo rimandiamo indietro'".
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