Pronti a tutto

Almasri, sinistra contro Meloni: "Se non viene in aula, pronti a bloccare il Parlamento"

"Non siamo disponibili a riprendere i lavori dell’aula se non ci sarà domani dalla conferenza dei capigruppo una risposta alla richiesta che facciamo. Non possiamo accettare la mortificazione del Parlamento": la capogruppo del Pd, Chiara Braga, lo ha detto alla Camera riferendosi alla richiesta fatta alla premier Giorgia Meloni di andare a riferire in aula sulla vicenda Almasri, il generale libico prima arrestato in Italia e poi rispedito in Libia perché considerato pericoloso per l'interesse e la sicurezza nazionali. 

La Braga, poi, ha aggiunto: "Voglio unirmi alla richiesta dei colleghi Conte e Fratoianni e ribadire a nome del Pd di avere una convocazione" della presidente del Consiglio per riferire in aula sulla vicenda Almasri. Le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato sono convocate per domani, martedì 4 febbraio, alle 13 e alle 15 proprio sulla vicenda Almasri. Le opposizioni, dunque, continuano a lamentarsi nonostante le rassicurazioni offerte la scorsa settimana sul fatto che un'informativa si sarebbe svolta e che il governo avrebbe fatto sapere in tempi brevi chi e in quali modalità sarebbe intervenuto alle Camere. 

Un'informativa dei ministri dell'Interno e della Giustizia Piantedosi e Nordio, finiti sotto indagine insieme a Meloni e al sottosegretario Mantovano per il caso Almasri, era prevista la settimana scorsa. Ma è saltata dopo che i politici coinvolti hanno ricevuto la comunicazione di iscrizione nel registro degli indagati da parte della procura di Roma.