La rilevazione
Sondaggio, centrosinistra azzerato: chi vogliono fuori dall'ammucchiata
Campo largo? Sì, ma non larghissimo: secondo l'ultimo sondaggio di Euromedia Research, illustrato da Alessandra Ghisleri su La Stampa, gli elettori di centrosinistra preferirebbero un’alleanza ristretta, che tenga fuori Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda. La sondaggista, in ogni caso, ha fatto notare che "la situazione del fronte progressista è caratterizzata da una certa mancanza di coesione, dato che le diverse forze politiche presenti hanno dimostrato più volte di avere priorità e visioni differenti su temi economici, sociali, internazionali e pure etici". Una situazione molto diversa da quella del centrodestra, che invece si mostra sempre più coeso.
Nel sondaggio di Euromedia Research, realizzato per Porta a Porta, è stata testata la reazione dei cittadini alla proposta del dem Dario Franceschini, che ha parlato della necessità di "marciare divisi al voto proporzionale, ma con un cartello elettorale con candidati comuni nei collegi uninominali". La rilevazione ha evidenziato come tra gli elettori di centrosinistra prevalga l’ipotesi del “campo largo” (36,6%) che comprende Pd, Alleanza Verdi e Sinistra e M5s. In questa soluzione, quindi, è esclusa la presenza di Azione e Iv. Poi, c'è l'ipotesi di un “campo larghissimo” (30,1%) che includa anche Renzi e Calenda insieme a+Europa.
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Sulla prima tesi si concentra la maggioranza degli elettori del Pd (41,3%), di Avs (50%) e del M5s (42,4%); mentre sulla seconda sono concentrate le maggiori valutazioni di Iv (59%) e Azione (54%). In generale, comunque, la proposta di Franceschini si presenta come un progetto che rompe col passato e che potrebbe portare il centrosinistra ad essere competitivo. Al momento, in ogni caso, i maggiori partiti di opposizione, Pd e M5s, sembrano voler perseguire la propria strada in modo autonomo. Tornando alle ipotesi di “campo largo” e "campo larghissimo", invece, nel primo caso la differenza tra le due coalizioni - centrodestra e centrosinistra - sarebbe intorno ai 9 punti percentuali; mentre nel secondo caso la distanza scenderebbe al di sotto dei 2 punti percentuali (-1,8%).