Mortadella
"Giorgia Meloni ha paura": Romano Prodi la spara grossa, altro rovinoso autogol a sinistra
Romano Prodi continua a mettere nel mirino Giorgia Meloni. L'ultima sparata? "Il premier ha paura". L'ex leader dell'Ulivo infatti cerca a fatica di serrare i ranghi del centrosinistra vedendo fantomatiche rimonte sul centrodestra. "Forti del fatto che il partito ha guadagnato, ora bisogna creare la coalizione", ha affermato, parlando durante la presentazione a Milano del libro scritto con Massimo Giannini ’Il dovere della speranzà (Rizzoli) della segretaria del Pd Elly Schlein.
A lei Prodi riconosce di aver fatto crescere il partito: "Il risultato c’è ma per il 2025 bisogna arrivare al 50%. E - secondo l’ex presidente del Consiglio - è possibile perché la gente comincia a essere stanca di questo governo. L’industria non decolla, i salari sono tali per cui i nostri ragazzi emigrano sempre di più. Siccome la coalizione è nata da un incanto, adesso che c’è il momento del disincanto, l’alternativa può attecchire".
E tornando sulle critiche che gli ha rivolto la premier Giorgia Meloni alla conferenza stampa di fine anno Prodi ha osservato: "Se Meloni ha fatto un attacco così forsennato a me, un anziano che stava facendo il minestrone, è perché ha paura di una riaggregazione del centrosinistra, perché uniti si vince". E per farlo "questo è il momento buono", secondo il fondatore dell’Ulivo, dato che "le divisioni nella maggioranza sono quotidiane e costanti e la cosa interessante è che vengono ricomposte non facendo niente. E a lungo non si ricompone più una maggioranza non facendo nulla". Peccato che i sondaggi dicano ben altro. L'ultimo, quello di Tg La7 dà FdI sopra il 29 per cento.