Cattivo maestro

Bolzano, scritte contro Meloni e in casa aveva un arsenale: chi è il prof nel mirino dei carabinieri

Un insegnante di un istituto della provincia di Bolzano si è reso protagonista di un gesto inquietante nei confronti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L'uomo, infatti, sarebbe l’autore di alcune scritte presenti su un quadro elettrico dell’illuminazione pubblica, una delle quali in inglese offensiva contro la leader di Fratelli d'Italia. Per questo motivo, il professore è stato denunciato dai carabinieri di Bolzano dopo essere stato trovato con un taser, uno spray al peperoncino, un’asta telescopica con impugnatura, un coltello a serramanico, 2 kubotan e diversi pennarelli indelebili.

Quando è stato fermato da una pattuglia di Bolzano, l'insegnante era incappucciato e ha tentato di giustificarsi riferendo di voler cancellare quanto scritto. Ora, però, deve rispondere di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, detenzione e porto abusivo di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere.

 

 

"Mi vergogno dal fatto che nella mia città possano esistere simili individui: personaggi che si aggirano per le strade di Bolzano e che potrebbero essere gli autori di atti vandalici e di scritte offensive nei confronti di Giorgia Meloni, il presidente del Consiglio - ha commentato la presidente del gruppo Civici d’Italia, NM, Udc e Maie Michaela Biancofiore -. Provo ancora più disgusto considerando che questo personaggio, che andava in giro con taser e coltello a serramanico, sarebbe un insegnante. Un ruolo che dovrebbe portare a formare le generazioni future”. 

“Mi chiedo cosa abbiano da insegnare agli alunni simili maestri. Al di là delle idee politiche e dei reati commessi, un insegnante che lavora per lo Stato e offende il presidente del Consiglio dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi. Spero che il Ministro Valditara prenda seri provvedimenti perché casi simili non si ripetano”, ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti