Da non credere
"Irritazione, perplessità, sospetti": a sinistra disperati per Meloni all'Inauguration di Trump. E su Repubblica...
A sinistra non sanno più che pesci pigliare. La presenza di Giorgia Meloni all'Inauguration day di Donald Trump ha mandato in tilt tutto il campo progerssista. E così su Repubblica la rosicata si fa pesante e anche surreale. Al punto che si citano le parole di Friderich Merz, candidato alla cancelleria di Berlino per la Cdu, per parlare di "irritazione" in Europa per l'invito della premier italiana all'insediamento di Trump.
Ma cosa ha detto Merz? Ecco: "Finché i Paesi Ue saranno uniti, saranno rispettati nel mondo e anche dagli Stati Uniti. Se saranno divisi, nessuno ci prenderà sul serio. Questa è l’ultima chiamata all’azione: dobbiamo agire comunque, ma quello che accade a Washington lunedì accelererà i nostri sforzi".
Nessun riferimento a Meloni, ma ecco che arriva il commento di Repubblica: "Il candidato della Cdu alla Cancelleria tedesca, Friedrich Merz, non poteva essere più chiaro. Soprattutto non poteva essere più esplicito nel prendere atto che nell’Unione europea l’insediamento di Donald Trump sta diventando un vero e proprio incubo (...) E la presenza di Giorgia Meloni all’Inauguration Day una scelta che desta più di un allarme e molti sospetti", si legge sul quotidiano di Orfeo. E ancora: "Il volo della presidente del consiglio ha iniziato a suscitare più di una perplessità. Rappresenta la prima crepa nell’unità europea". Insomma, nulla di nuovo. Chi proprio non riesce ad esaltarsi per il ruolo da protagonista che l'Italia ha riacquistato, anche grazie alla premier, non conosce altro linguaggio che quello del rosicamento...