Alla frutta

Pd travolto dai debiti? A Modena si pensa allo "Street food democratico"

I dem cercano di correre ai ripari. La situazione economica del Partito democratico non è più rosea, al punto che molti circoli rischiano la svendita. I debiti stanno travolgendo una quarantina di circoli in giro per l'Italia. Tra questi alcuni luoghi storici come la Casetta Rossa di via Bastia (che ospita il circolo Andrea Costa) e il Passepartout di via Galliera. Sedi che hanno segnato la storia degli antenati del Pd (Pci, Pds, Ds). 

E così non resta che trovare nuove soluzioni. Oltre alla vendita dei circoli, Modena starebbe pensando alla cosiddetta "Festa diffusa". Stando al Resto del Carlino c'è chi lo chiama addirittura "Street food democratico". Un'iniziativa da affiancare alla già rodata Festa provinciale all’Ippodromo. Quest'ultima, pur con tutti i difetti e la resa economica più magra, resta comunque la principale entrata del partito. L’idea prospettata nel partito modenese – che risale già alla segreteria Solomita e che sarà modellata meglio nel corso dell’attuale segreteria Vaccari – è per il momento poco più che una suggestione. Ma i lavori sarebbero già iniziati.

"È un modo – spiega un militante al quotidiano – per valorizzare i territori e favorire la partecipazione dal basso, un po' un ritorno alle origini se vogliamo: così che anche i circoli dei piccoli Comuni, le frazioni, i quartieri possono coinvolgere cittadini e residenti e garantirsi magari un’entrata autonoma". Ma come funziona? Presto detto: si sceglie un periodo temporale che va da giugno a settembre, si definisce un calendario e a rotazione i territori che vogliono partecipare "prenotano" un weekend lungo o una settimana.

 

 

Il partito si è già messo in moto e, sempre per il Resto del Carlino, avrebbe già preso contatti con aziende che allestiscono container per uso cucina e che noleggiano pedane, luci, impianto di amplificazione. Ma per i costi, il punto più dolente, i dem devono prestare parecchia attenzione. A conti fatti, per rientrare dalle spese e magari ottenere anche un margine di guadagno, occorre assicurarsi nell’arco temporale indicato un numero di almeno 400 coperti (una media di 100-200 coperti a serata) e incassare 15-20mila euro. Ci riusciranno i nostri eroi?