Cosa vuol dire essere leader

Giorgia Meloni inaugura Piazza Pia a Roma: "Metodo Giubileo", la lezione a Gualtieri e Pd

Tra 24 ore si inaugura il Giubileo e serviva l'intervento di Giorgia Meloni per dare un po' di ossigeno al sindaco Pd della Capitale Roberto Gualtieri, travolto dall'imbarazzo in queste ultime settimane sia per il pasticcio del concerto di Capodanno al Circo Massimo con il maldestro (per tempi e modi) siluramento del trapper Tony Effe sia soprattutto per i gravissimi ritardi nei cantieri pubblici.

Una fortunata eccezione rappresenta il sottopassaggio della nuova piazza Pia, inaugurato questa mattina proprio alla presenza, tra gli altri, della premier. "Sotto la direzione dell'Anas hanno lavorato in questo cantiere 110 maestranze suddivise in tre turni, h24, in 450 giorni, non si sono mai fermati. Un poderoso sforzo collettivo. Voglio esprimere la mia gratitudine a nome di Roma", spiega Gualtieri. La Piazza Pia pedonale e il tunnel automobilistico sotterraneo che ha permesso di eliminare il traffico automobilistico di superficie sono ormai diventate realtà. Cambia tutto tra via della Conciliazione e Castel Sant'Angelo, un'opera destinata a segnare il futuro di Roma e migliorare, si spera, la vita dei cittadini. Presenti monsignor Rino Fisichella, responsabile del Giubileo per il Vaticano, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il presidente di Anas Edoardo Valente, quello di Fs, Stefano Donnarumma e gli assessori capitolini Ornella Segnalini, Eugenio Patanè e Maurizio Veloccia. L'opera è costata 85,3 milioni e durante i lavori c'è stato il ritrovamento a luglio di un'antica lavanderia romana del II secolo dopo Cristo e del portico di Caligola.

Ma sono le parole di Meloni, come detto, a dare il senso politico della mattinata. Una lezione al Pd e al centrosinistra, che non solo a Roma hanno spesso messo in primo piano le polemiche gratuite e pretestuose con l'esecutivo del centrodestra. Il richiamo del presidente dl Consiglio invece è alla unità di intenti, al di là dei partiti e dei colori. "Abbiamo messo attorno allo stesso tavolo con la cabina di regia tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti. Abbiamo rimosso in tempo reale gli ostacoli e le difficoltà che talvolta si presentavano. Non lo voglio chiamare un miracolo, perché sarebbe eccessivo, ma si può definire un piccolo miracolo civile di quelli cui siamo capaci quando sappiamo ricordarci il nostro valore", ha rivendicato Meloni a due passi da San Pietro. "Lo possiamo chiamare 'metodo Giubileo' e dimostra che le cose si possono fare bene e velocemente. La pubblica amministrazione può stupire e sa farlo quando è motivata da grandi obiettivi come è il Giubileo, un evento storico. Penso che debba farlo anche con i piccoli obiettivi quotidiani".

"In questi due anni abbiamo tutti lavorato tanto e bene per fare in modo che la Città Eterna fosse all'altezza del compito e delle aspettative. L'opera che inauguriamo è probabilmente la più imponente, un investimento da oltre 85 milioni di euro che ci consente sostanzialmente di ottenere due obiettivi: da una parte rendere il traffico di questa zona più veloce, dall'altro restituire alla città un grande e sicuro spazio pedonale capace di contenere fino a 150mila persone per gli eventi giubilari".