Fumantino
Atreju, Ignazio La Russa sbotta col giornalista: "Sì che mi arrabbio, vattinne"
Cala il sipario ad Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia chiusa dall'intervento di Giorgia Meloni. Un evento sotto al riflettore e che ha riempito le cronache politiche degli ultimi giorni. Evento a cui erano tutti presenti, compresi alcuni giornalisti "provocatori".
Su Libero vi abbiamo dato conto di una peculiare vicenda, quella di un cronista appostato all'ingresso della kermesse il quale ripeteva a tutti la stessa domanda: "Lei si sente antifascista?". Insomma, il solito ritornello trito e ritrito, la solita provocazione.
Ma ci sono stati attimi di tensione anche con un altro giornalista, ossia Saverio Tommasi di FanPage, il sito delle inchieste poi finite nel nulla sulla "galassia nera" e su Gioventù nazionale (il movimento giovanile di FdI ringraziato da Meloni nel suo intervento finale, nel mirino secondo quanto detto dal premier per colpire lei, il vero obiettivo).
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Gli attimi di tensione hanno coinvoto Ignazio La Russa, il presidente del Senato "assediato" proprio dal cronista di FanPage. Dopo molte domande e altrettante insistenza, La Russa ha sbottato: "Sì che mi arrabbio, vattinni!". Dunque Tommasi è stato trattenuto da un uomo dell'entoruage di La Russa. Qualche attimo di tensione, prima che lo stesso presidente del Senato si chiarisse di persona col giornalista.