Nero su bianco
Sciopero contro il governo, clima e "turistificazione": ecco le motivazioni dei sindacati
La politica del governo Meloni «che concentra risorse per l’economia di guerra». L’attacco a «ogni ambito della vita sociale, dalla scuola alla sanità». E le scelte del centrodestra che «rendono vulnerabili i nostri territori di fronte all’aggravarsi della crisi climatica».
Sono alcune delle motivazioni avanzate dal sindacato Usb per lo sciopero nazionale: a fermarsi non c’è solo il settore trasporti, con lo stop di 24 ore partito ieri sera, ma oggi ci sono anche i lavoratori del comparto pubblico. Fantasiosa, in particolare, la motivazione dello stop della scuola, dove l’Usb vuole contrastare «la politica economica che favorisce la deindustrializzazione e promuove la turistificazione del Paese». Nel loro comunicato, i sindacati dichiarano che «è ora di coinvolgere tutte le categorie del mondo del lavoro per opporsi alle scelte del governo, che minano non solo il sistema economico, ma anche la qualità della vita e le libertà democratiche». Insomma, anche oggi un fritto misto di rivendicazioni che potrebbe creare disagi ai cittadini dai mezzi pubblici alla sanità (...)
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