Riforma Calderoli

Legge Calderoli, la Cassazione: "Sì al referendum per l'abrogazione totale"

L'ultimo colpo dell'asse giudici-sinistra va a colpire, nuovamente, l'Autonomia, la riforma federalista e storico cavallo di battaglia della Lega. Il sito di Repubblica, infatti, anticipa l'ordinanza dell'Ufficio centrale per il referendum della Cassazione, ventotto pagine firmate dalla presidente Rosa Maria Di Virgilio: dopo la pronuncia interlocutoria dello scorso 3 dicembre, la Cassazione ribadisce che è legittima la richiesta di abrogare totalmente l'Autonomia differenziata.

Insomma, il referendum è possibile, nonostante le richieste di revisione di alcuni punti della riforma avanzate dalla Corte Costituzionale, richieste che avevano portato il governo a dirsi certo del fatto che il referendum abrogativo non sarebbe più stato ammissibile. E invece no: le toghe, ancora una volta, si schierano in modo netto contro il governo. Sorprendendo, ancora una volta, e di fatto esuatorando e svuotando la Corte Costituzionale. 

Secondo la Cassazione, nonostante i rilievi vincolanti della Corte Costituzionale, "il quesito di abrogazione totale" della legge Calderoli "deve avere corso pur dopo la pronuncia numero 192/2024 della Corte Costituzionale". Il lavoro della Corte Costituzionale evidentemente, alle toghe, non basta: vogliono la distruzione totale della riforma, così come tale neutralizzazione viene auspicata dalle opposizioni e dal campo progressista.

L'ultimissima parola sull'ammissibilità del referendum abrogativo totale, ora, spetta alla Consulta, chiamata a decidere entro i 20 gennaio,