Occhio al caffè
"Fegati spappolati, il giorno della grande rosicata". Cosa scrive Lucia Annunziata su Meloni
"Giovedì d'attesa per le decisioni della Banca centrale europea. Taglio dei tassi: ma sarà un taglietto o un taglio più consistente? Confindustria fa bene a spingere per un taglio più significativo rispetto agli annunci assai limitati della vigilia", spiega Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
Ma è soprattutto, sottolinea con un po' di soddisfazione il direttore editoriale di Libero, "il giorno della grande rosicata. Fegati spappolati, bile fuori controllo" per Giorgia Meloni premiata da Politico come "persona più potente nell'Ue".
"Ma è anche il giorno del grande ritorno di Lucia Annunziata. Martedì sera a DiMartedì Floris ha inaugurato un nuovo format: l'intervista tra la segretaria di partito, Elly Schlein, e l'europarlamentare del medesimo partito (il Pd, ndr), la Annunziata appunto". Oggi la Annunziata torna sul Domani, "in una lingua bellissima ma diversa dall'italiano, la Crusca si interrogherà per settimane. Attacca la Meloni, anzi Chigi, e dice che vuole il controllo dei media".
E Ruffini che fa? "Nessun gli chiede conto della sua posizione di capo dell'Agenzia delle Entrate ma c'è dibattito sul suo futuro politico, come capo dei cattolici legati alla sinistra. Stefano Folli vede come inevitabile il passo indietro, Verderami spiega che l'attivismo suo e intorno a lui segnala la possibilità che la legislatura non arrivi fino e alla fine. E attenzione, torna Rosy Bindi che assolve Ruffini e lo perdona per la partecipazione alla Leopolda".
"Ruffini però sta impallando qualcun altro. E chi è? Il sindaco di Milano Beppe Sala, che voleva fare il centrino. Il federatore dei centristi o di tutti. E a Repubblica dice: Ruffini scansati, non puoi fare questo lavoro perché non ti conosce nessuno".
Torna la questione vaccini: "Tornano gli ultimi giapponesi, il duo Preglioni, Pregliasco-Burioni, e il lorototem politico Speranza tornano a tuonare. E pure la Ronzulli, che mette in discussione la possibilità che la maggioranza faccia venire meno le multe per chi scelse di non vaccinarsi".
Monarchia o Repubblica? Felipe di Spagna in Italia in visita di Stato. "Può sorgere il dubbio che elementi monarchici ci siano ancora anche qui, se uno legge Ilario Lombardo e Ugo Magri su La Stampa nei loro retroscena su Mattarella e Quirinale. C'è un po' di Monarchia in questa Repubblica".