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Covid, Magi attacca Meloni: "Offende le vittime". La lezione di Fdi che spazza via il fango

"Togliere le multe a chi non si è vaccinato è un modo per strizzare l’occhio a complottisti no vax e negazionisti". Riccardo Magi commenta così la decisione del governo, contenuta all'interno del dl Milleproroghe, di annullare le multe ai no vax. E, rincarando la dose, il segretario di Più Europa arriva a dire su X che "il governo Meloni offende tutte le vittime del covid e tutti quei medici e infermieri che hanno lavorato notte e giorno senza sosta nei giorni più duri della pandemia". Da qui il paragone con il "condono fiscale per gli evasori". Per cui, a suo dire, "chi paga le tasse è fesso e chi fa il furbo ha il salvacondotto. È così che si mina il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini".

Immediata la replica di Fratelli d'Italia. Attraverso una nota, i parlamentari fanno sapere che "le critiche all’annullamento delle multe alle persone non vaccinate contro il Covid dimostrano che la sinistra, su questo tema, continua a confondere scienza e fede". Il motivo? "La scienza, infatti, si fonda sulle evidenze e non sull’accettazione fideistica. Gli obblighi surrettizi, statalisti e restrittivi, scientificamente insussistenti, appartengono finalmente al passato".

 

 

Tradotto: "L’annullamento delle multe in questione è dunque una scelta politica, ma ha anche una ragione tecnica: è sconveniente azionare procedure di recupero del credito per singole posizioni da 100 euro perché implicano dei costi amministrativi". E ancora, tiene a sottolineare Lucio Malan: "L'Aifa ha recentemente scritto che nessuno dei vaccini Covid riportava come indicazione la prevenzione del contagio, e infatti si è visto che non lo prevenivano. Quindi le premesse per queste multe non ci sono".