Capo-comico
Beppe Grillo, il sondaggio: ecco quanto prenderebbe il suo nuovo partito
Quanti voti prenderebbe un eventuale partito guidato da Beppe Grillo? Secondo i sondaggi di Salvatore Vassallo dell'istituto Cattaneo, di Antonio Noto e Alessandra Ghisleri, il fondatore difficilmente potrebbe eguagliare il successo iniziale. In particolare, riuscirebbe a togliere qualche voto al leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ma in ogni caso non andrebbe oltre il 4%. In particolare, per Vassallo “le scissioni animate da chi è stato sconfitto all’interno del suo partito non hanno vita lunga”: “Tutte le esperienze di micro-scissioni non hanno avuto molto successo, soprattutto se avviate da figure che hanno perso una partita dentro il loro partito storico”.
Tornando alla percentuale di voti che potrebbe prendere il fondatore del Movimento, il sondaggista Antonio Noto ha fatto sapere che "i due terzi dell’elettorato 5 Stelle voterebbero il partito di Conte e un terzo quello di Grillo. Insomma, considerando che oggi il Movimento a livello nazionale parte da un consenso intorno all’11 per cento, il 7 per cento resterebbe fedele a Conte e il 4 per cento andrebbe verso Grillo”. Pur trattando temi importanti e cari all'opinione pubblica, come ambiente, rivoluzione tecnologica e aiuto alle fasce povere, Grillo non gode più dello stesso favore di un tempo, secondo Noto: "Questo stesso elettorato ha già dato una volta fiducia a Grillo e oggi sulla sua figura prevale la delusione. Grillo quindi rischia di essere poco credibile perché ha già deluso quell’elettorato”.
Sulle possibili conseguenze di un nuovo partito di Grillo, invece, Alessandra Ghisleri a Metropolis ha detto: “Il tema vero è capire quanto valgono i Cinquestelle se perdono il brand firmato dal fondatore nel momento in cui i partiti tendono ad essere individualisti, Conte non so se è così forte a tenere insieme tutto il costrutto dei Cinquestelle. Lo zoccolo duro è ancora legato ai valori iniziali come l’ambiente. La domanda insomma è quanto vale Conte senza brand né Grillo”.