Il tempo dei bilanci

Sciopero, flop sia a scuola che in sanità: così la sinistra ha perso le sue roccaforti storiche

Tra i grandi scornati dello sciopero flop di venerdì non ci sono solo Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, ma anche la leader del Pd Elly Schlein. Ringalluzzita dai risultati dell’ultimo turno delle regionali, con le vittorie in Emilia Romagna e Umbria, la dem si è ributtata nella mischia con due grandi classici della sinistra: la Sanità e la Scuola. Solo pochi giorni fa, replicando al premier Meloni, la segretaria Pd spiegava che «è bellissima una sanità pubblica che cura indipendentemente da quanti soldi hai in tasca; è bellissima una scuola pubblica che dia istruzione di qualità». Posizione ribadita anche nell’ultima direzione del partito, al termine della quale Schlein ha annunciato una nuova «mobilitazione di piazza» proprio su questi temi. E condivisa con la sinistra estrema di Avs, che con Angelo Bonelli rilancia: «Ci troviamo difronte a una manovra che aggredisce la sanità pubblica, la scuola, i servizi di trasporto e il ceto medio di questo Paese». (...)

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