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Pd, spallata di Bonaccini ad Elly Schlein:" Un'iniziativa da assumere subito"

Stefano Bonaccini fa il tifo per nuove alleanze. Intervenuto all'evento del Pd e di Energia Popolare 'Costruire l'alternativa' in corso a Roma, l'ex presidente della Regione Emilia-Romagna ha spiegato "l'ultimo ingrediente delle vittorie in Emilia-Romagna e in Umbria". Ossia "la capacità, alle condizioni date, di costruire una coalizione larga e aperta anche al civismo". Per il dem il discorso vale anche per la città, dove "si vince solo se c'è capacità coalizionale". Ma anche alle politiche, "come ha fatto benissimo la destra e malissimo il centrosinistra nel 2022".

Insomma, il tema per Bonaccini "è il punto più delicato e più critico, in questo momento. Fino a qui ci siamo mossi con uno schema 'à la carte', provando a superare nei territori i veti e i personalismi che ancora ingombrano il quadro nazionale delle opposizioni. Talvolta ci siamo riusciti, talvolta no. In genere dove siamo riusciti abbiamo vinto, se guardo alle città e alle regioni. Dove non ci siamo riusciti, viceversa, abbiamo perso".

Da qui l'appello ai suoi. Un appello con cui sembra volersi quasi sostituire ad Elly Schlein: "Serve una nuova alleanza di centrosinistra che dia credibilità alla nostra battaglia di opposizione e soprattutto a una proposta di alternativa. Altrimenti, come sappiamo e abbiamo visto, il Pd cresce e Fdi cala nel voto locale, ovunque; il Governo arranca nella fiducia degli italiani; ma poi, in assenza d'altro, gli elettori restano lì quando si tratta di esprimere un'indicazione politica nazionale". E non bisogna perdere tempo: "Questa iniziativa per un nuovo centrosinistra vada assunta subito. A livello nazionale, invitando ma anche sfidando in campo aperto tutti. E sul territorio animando una mobilitazione dal basso, popolare, che vada anche oltre le sigle". Tradotto: "Il Pd per noi non deve coltivare alcuna autosufficienza, né alcuna volontà egemonica; ma non lasceremo più a nessuno il diritto di porre veti e ricatti".