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Meloni, "se abbiamo trovato l’accordo in Libano": la battuta con cui zittisce la sinistra

"Se abbiamo trovato l’accordo per un cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai…": con questa battuta la premier Giorgia Meloni ha liquidato le discussioni all'interno dell'esecutivo dopo il no di Forza Italia all’emendamento della Lega sul taglio del canone Rai, e al tempo stesso ha dimostrato alla sinistra che non c'è nessun dramma in corso e che dunque il governo è saldo. La presidente del Consiglio, in particolare, lo ha detto ai cronisti prima di intervenire ai "Rome Med Dialogues". Poi ha aggiunto: "Sono schermaglie. Non ci vedo niente di particolarmente serio...". 

Tra gli esponenti della sinistra che non hanno aspettato un attimo per fiondarsi contro il governo a seguito di questa discussione c'è la senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Floridia, presidente della commissione di vigilanza Rai: "La spaccatura sul canone Rai dimostra che questa maggioranza è in frantumi e che non ha alcuna visione né alcun progetto sul Servizio Pubblico. Con questo atteggiamento da un lato si mette in difficoltà la Rai e si espone l'Italia al rischio di sanzioni europee; dall'altro Meloni e Salvini prendono in giro i cittadini fingendo di volere la riduzione di una tassa quando in realtà si trattava del solito gioco delle tre carte perché la copertura era la fiscalità generale, cioè soldi presi sempre dalle tasche degli italiani".