M5s
Rocco Casalino? Disprezzava i poveri, si butta a sinistra
La vera svolta, perché inaspettata, è quella di Rocco Casalino, diventato un “compagno”. «Left, left», «sinistra, sinistra», risponde a chi gli chiede come mai sia in felpa all’assemblea M5S. «Ormai vesto di sinistra», commenta. Non banale per chi, alle “Iene”, diceva: «I poveri hanno un odore diverso. Hai mai provato a portarti a letto un romeno? Anche se si fa dieci docce continua ad avere un odore agrodolce».
Altra analisi: «Investiamo tanti soldi per rendere gli italiani civili e poi abbiamo sta gente senza istruzione, li stiamo facendo entrare, è un pericolo». Stretta agli irregolari confermata quand’è diventato portavoce di Conte (governo gialloverde). Il tempo di passare col Pd, oplà, e addio ai “decreti sicurezza”.
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Casalino ripudia pure l’«o-ne-stà» dei tempi di Grillo. All’assemblea l’hanno gridato a Conte ma Rocco non ci sta: «Ridicoli, cosa c’entra?». Prima Casalino era onnipresente, ora sostiene che sta bene lontano dalle telecamere. In un video tuonava che «i vecchi» gli facevano «schifo». Ma ha spiegato che stava recitando.
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