Fine della kermesse
M5s, addio al tetto dei due mandati e alla figura del garante: all'assemblea "Nova" cambia tutto
Via il tetto dei due mandati, via la figura del garante e sì alle alleanze politiche: questo l'esito del voto online sui quesiti della costituente M5s. I lavori dell'assemblea "Nova" voluta dal leader del Movimento Giuseppe Conte per rinnovare il M5s si chiude quindi col raggiungimento del quorum necessario. È stato superato, infatti, il 50% degli aventi diritto al voto per tutti i quesiti. "In tutti questi mesi in tanti mi hanno detto ma ‘perché rischiare tutto con questa costituente, perché mettere tutto in gioco?'. La risposta è semplice: il M5s non si abbandonerà mai all'autocommiserazione. Se la maggioranza dei cittadini si astiene per noi è un problema. Se i cittadini esprimono frustrazione, il M5s deve immedesimarsi con loro. Il giorno in cui non ci riusciremo non avremo più ragione di esistere", ha dichiarato Conte dal palco, al termine dell'evento.
Tra le nuove regole del Movimento c'è l'addio al limite dei due mandati: dal voto è emerso un orientamento favorevole al superamento di tale limite. La "proposta di modificare la regola attuale relativa al limite dei mandati elettivi" è stata votata online dagli iscritti e ha ricevuto il 72,08% di sì e il 25,40% dei no. Approvate tutte le opzioni di revisione della regola, tra cui l'elevazione del limite a 3 mandati e la deroga alla candidatura di sindaco e di presidente di Regione.
Per quanto riguarda invece il ruolo del garante, oggi ricoperto dal fondatore Beppe Grillo, il 63,24% degli iscritti del M5s si è espresso a favore della sua eliminazione. Dal voto online, poi, è arrivato anche l'ok alle alleanze politiche. In particolare l'81,2% degli iscritti ha votato ‘No' al divieto di alleanze politiche. Il 65,3% dei votanti alla costituente M5s, infine, si è dichiarato "favorevole alla progressiva abolizione dell'uso del denaro contante e contemporaneamente a promuovere la sempre maggiore diffusione dei pagamenti digitali degli utenti".