Nell'urna

Meloni, record di voti per il Pd in Umbria: "Qualcuno si è sbagliato"

Si chiama Meloni come la premier Giorgia, ma a differenza della leader di Fratelli d'Italia è del Pd e ha vinto le elezioni in Umbria un paio di giorni fa. Simona Meloni non è una signora nessuno in regione: capogruppo dell'opposizione uscente in giunta a Perugia, è stata campionessa di preferenze tra domenica e lunedì con 8.196 voti, importanti per guidare alla vittoria la sindaca di Assisi Stefania Proietti contro la governatrice uscente Donatella Tesei.

Al Corriere della Sera è la stessa esponente dem, tra il serio e il faceto, a sottolineare come la quasi omonimia con il presidente del Consiglio, sempre in cima ai sondaggi sul gradimento dei leader politici, possa aver giocato a suo favore. Un effetto Giorgia Meloni, quindi, ma al contrario: "Secondo me qualcuno s’è pure sbagliato. Perché, con il voto disgiunto, ci siamo ritrovati in ticket assieme a un ragazzo di Fratelli d’Italia". Appunto.

 

 

 

Il boom personale (ha praticamente raddoppiato le preferenze raccolte 5 anni fa, quando si era fermata a 4.052 schede) è andato di pari passo con la crescita del centrosinistra, capace di riprendersi una regione storicamente rossa: "Una vittoria sperata e negli ultimi giorni, devo dire, anche prevista".

 

 

 

Elly Schlein festeggia, ma la Meloni dem non è propriamente una sua donna. Laureata in lettere e filosofia, rivendica: "Formazione umanistica come Bersani". E ammette di aver votato alle primarie del Pd Stefano Bonaccini: "Ho coordinato la sua campagna e sono referente in Umbria di Energia Popolare".