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Ilaria Salis, l'ultima sparata in università: "Quello che dobbiamo difendere"
Dire con forza no al disegno di legge sicurezza. E difendere il dissenso contro il “decreto Ungheria”. Centinaia di persone si sono riunite in assemblea nell’Aula magna dell’Università La Sapienza di Roma contro le norme del governo. “A pieno regime - No ddl sicurezza” il nome dell’evento. Oltre a movimenti e cittadini, presenti, tra gli altri, Zerocalcare, il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, l’europarlamentare Ilaria Salis e la senatrice Ilaria Cucchi, Michele De Palma, segretario Fiom Cgil, Christian Raimo e il vicesindaco di Bologna Emily Clancy.
«Bisogna difendere il diritto al dissenso» ha detto Salis. «Gli scioperi sono diventati un diritto anche grazie al fatto che qualcuno scioperava quando non era garantito» ha sottolineato Fratoianni. «Qualcuno vuole impedire che si possa protestare e addirittura interviene sul dissenso delle parole come abbiamo visto con Raimo e Landini», ha attaccato il leader di Si.
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«Il ddl sicurezza è una norma liberticida» ha detto Ilaria Cucchi. «Questo governo vuole soffocare il diritto di manifestare le proprie opinioni, quando le opinioni sono scomode. Il diritto di pensare, perché pensare è pericoloso. Il diritto alla vita, quando quella vita non piace. E il problema è che ci riusciranno. Oggi più che mai è importante far sentire la nostra voce».