Superbonus, Paolo Gentiloni stronca Schlein e Conte: "Ha avuto un impatto negativo"
"Per quanto riguarda il debito" pubblico italiano "non c’è dubbio che, dopo una riduzione negli anni immediatamente successivi alla pandemia, ci sia una stabilizzazione con qualche addirittura rialzo del debito, in parte consistente dovuta al protrarsi dell’impatto del Superbonus. E quindi credo e abbastanza assodato, traendo un pò le somme, che nell’insieme questa misura, che pure aveva delle ragioni comprensibili, e uscita un pò fuori dal controllo e ha avuto certamente un impatto più negativo che positivo".
Lo ha dichiarato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche autunnali dell’esecutivo Ue. "Per l’Italia certamente ci sono delle differenze - ha spiegato il dem -. Noi prevediamo un livello di crescita lievemente inferiore che deriva da diversi fattori. Tra questi il fatto che il livello dei consumi sta riprendendo ma forse con un pò più di ritardo di quanto ci si aspettasse. In parte anche il fatto che il grande impegno sul Pnrr ha portato in qualche caso a spostare in avanti gli investimenti. Non a caso prevediamo un livello di crescita migliore, in modo abbastanza chiaro, per il 2026 perché qualcosa e stato spostato in avanti nel timing del Pnrr", ha aggiunto.
Anche dal centrodestra sono arrivate pesanti critiche verso la misura voluta da Pd e Cinque Stelle e firmata dall'allora minstro dell'Economia Roberto Gualtieri. "Un provvedimento - ha sottolineato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati - che ha concentrato ingenti risorse su un segmento ristretto della popolazione, ha aggravato le disuguaglianze sociali senza affrontare il problema strutturale del patrimonio edilizio nazionale. Prima di proporre formule magiche dai banchi dell’opposizione, le sinistre si domandino perché è in quella postazione dell’emiciclo che gli italiani le hanno relegate".