Presidente del Senato
Albania, La Russa contro toghe rosse: "Le invasioni di campo devono cessare"
"Le invasioni di campo, non sempre da una parte sola, sono sotto gli occhi di tutti e devono cessare perché non aiutano l’Italia": il presidente del Senato Ignazio La Russa lo ha detto a proposito degli scontri recenti tra governo e magistratura sulla questione migranti in Albania. Rispondendo alle domande dei giornalisti a margine delle celebrazioni dei 150 anni dell’avvocatura milanese, La Russa ha detto che lo scontro "non ci deve essere, non ci vuole essere, non ci può essere. Io continuo a dire che di comune accordo maggioranza e opposizione, avvocati e magistratura, debbano immaginare di perimetrare le funzioni di politica magistratura e governo".
Parlando dell'ennesimo stop dei giudici al trattenimento dei migranti in Albania, il numero uno di Palazzo Madama ha detto che il tema "è molto controverso e credo che alla fine una parola decisiva debba arrivare”. Il riferimento è alla Corte di giustizia europea, chiamata a pronunciarsi sulla questione. "Può darsi che sia quella la sede giusta per definire quello che secondo me è un problema che sarebbe stato meglio non fosse sorto. Ma visto che è sorto in qualche modo dobbiamo definirlo”, ha spiegato ancora La Russa.
I cronisti, poi, gli hanno fatto una domanda sull'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi e sul fatto che sia stata ostacolata dal ricorso del sindaco di Milano Beppe Sala. “Hanno fatto bene i magistrati del Tar a prendere quella decisione che non è definitiva - ha commentato la seconda carica dello Stato -. Io sono contento di questa intitolazione”.
La Russa interviene sulla questione migranti in Albania, guarda qui il video