Ancora lui...
Maurizio Landini provoca Giorgia Meloni: "Lunedì le porterò un regalo"
Maurizio Landini mette già nel mirino Giorgia Meloni intervenendo a Un Giorno da Pecora a pochi giorni dall'incontro tra i sindacati e l'esecutivo. "La convocazione dell’incontro a Palazzo Chigi è per lunedì alle 9, ci saranno tanti sindacati, ho visto l’elenco siamo arrivati a ben 12 sindacati. Io sono per la libertà sindacali ma penso che come avviene il politica c’è un problema di rappresentanza, non è che sono tutti uguali", è questa la premessa.
Poi lo stesso Landini aggiunge: "La prima domanda sarà ’ci sono spazi di modifica della manovra?’. E diremo tutto ciò che è necessario cambiare", ha sottolineato il segretario generale della Cgil. A questo punto, dopo aver incitato alla rivolta nei giorni scorsi afferma: "Bombardieri porterà una calcolatrice? Stavo pensando di portare anch’io al presidente del Consiglio un regalo - ha risposto Landini - un libro, ’L’uomo in rivolta', di Albert Camus".
Poi dà un voto alla manovra? "Gli do 4 e sono buono perché si può sempre recuperare", ha affermato Landini. "Oggi violento è il governo che sta investendo nelle armi. Chi decide di spendere i miei soldi per comprare le armi, che fanno morti e guerre, lì c’è una violenza", afferma i conduttori. Quindi lei parla di una rivolta pacifica. "E quando mai i sindacati non hanno operato in modo pacifico?", ha concluso.