L'aria che tira

Donald Trump stravince? Guardate il volto di Fassino: psicodramma in tv

La vittoria di Donald Trump colpisce anche Piero Fassino. Che quella appena passata non sia stata una nottata semplice, lo si capisce dal suo volto. Ospite di David Parenzo a L'Aria Che Tira, l'edirigente della segreteria nazionale del Pci sembra affranto, amareggiato. Ma questo non lo frena dall'attaccare Matteo Salvini. Per Fassino infatti il leader della Lega non può congratularsi con il tycoon. Tutto vero: "Secondo me - esordisce nello studio di La7 mercoledì 6 novembre - i sovranisti di casa nostra dovranno fare i conti col sovranismo di Trump, che metterà molto in difficoltà l'Europa, quindi forse un po' più di prudenza nell'esaltarsi sarebbe necessaria".

E, incalzato sul silenzio della candidata sconfitta, la dem Kamala Harris, Fassino giustifica così: "Non spetta a noi giudicare, probabilmente vuole pronunciarsi a scrutinio completato". Di certo, è costretto ad ammetterlo anche lui, "il voto segna una cesura molto grande, Trump questa volta ha allargato il suo consenso, mettendo insieme quelli che si sentono esclusi e un pezzo di ceto medio e di establishment. Ha costruito un blocco sociale".

 

 

Non resta dunque che aspettare quale sarà la sua politica. Per l'esponente del Partito democratico sarà sicuramente all'insegna del protezionismo: "Lo ha già detto. Sono tanto carini ma vogliono portarci via tutto". Insomma, la sintetizza il dem, "una linea netta, di conflittualità".

Qui l'intervento di Piero Fassino a L'Aria Che Tira e l'attacco a Salvini