Ad alzo zero

FdI contro Schlein per il caso-Campania: "Tragicommedia", "Ha perso il partito"

Pd allo sbando. Il caso che agita i dem è quello di Vincenzo De Luca, governatore della Campania che vuole candidarsi per il terzo mandato, il tutto in barba al secco "no" di Elly Schlein. Peccato che il partito si sia di fatto ribellato alla segretaria: il Consiglio regionale, infatti, ha votato a favore di De Luca. Una clamorosa prova di debolezza, per la segretaria. Un flop che scatena FdI, che mette nel mirino proprio Elly Schlein.

In primis le parole di Tommaso Foti, presidente dei deputati FdI: "Il Pd in Campania, nonostante il no deciso della segretaria Schlein, spiana la strada al terzo mandato del governatore uscente. La questione ci mostra un Pd bifronte: mentre i suoi parlamentari hanno votato contro il terzo mandato, i Consiglieri regionali della Campania votano a favore. Dobbiamo dunque ritenere che esiste un Pd a Roma e un Pd a Napoli? Che sia una forma di autonomia differenziata in salsa Schlein?", commenta tagliente in una nota. "Ciò che comunque è chiaro è il fatto che mentre la segretaria del Pd si illude di chiamare a sé tutte le opposizioni, nei fatti neppure riesce a tenere unito il suo partito, che all'evidenza anche sul terzo mandato dei governatori ha due posizioni contrapposte. Lungi da noi mettere il dito 'tra moglie e marito', ma pare evidente che, anziché attaccare il governo Meloni e la maggioranza - che unita e compatta lavora per contrastare l'immigrazione illegale, destinare più risorse alla sanità, pensare a famiglie ed imprese - meglio farebbe a risolvere le beghe di casa propria" chiosa Foti.

 

 

 

Dunque le parole di Domenico Matera, senatore sannita di FdI. "Continua la tragicomica commedia targata Pd, con il partito nazionale che aveva votato in Parlamento contro il terzo mandato e il Pd campano che vota in Consiglio regionale a favore di De Luca", scrive in una nota. "Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere. Purtroppo per noi, però, a non ridere sono i campani dopo dieci anni di governo De Luca che non ha fatto, ovviamente, nulla di quello che era stato promesso. Ricordiamo ancora - prosegue Matera - le sporadiche passerelle elettorali nelle aree interne, dove si prometteva la luna e oggi ci troviamo al punto di partenza, basti pensare alla mancata riapertura dell’Ospedale di Sant’Agata de' Goti o alla linea ferroviaria ex Valle Caudina chiusa senza vergogna da ormai cinque anni". "Per De Luca i cittadini campani sono solo utili al mantenimento del suo potere e questo blitz per il terzo mandato a Palazzo Santa Lucia lo dimostra, adducendo alla base fantasiose interpretazioni della legge che ovviamente vanno a suo favore, oltre a una serie di misure come lo sbarramento al 2.5% o la non eleggibilità dei sindaci dei piccoli comuni che vanno a penalizzare il territorio solo per prepararsi alla sua personale guerra con il Pd. Una pagina vergognosa di utilizzo politico delle istituzioni", conclude Matera.

 

 

 

E ancora, Marco Cerreto, sempre di FdI e capogruppo in commissione Agricoltura. "Il Pd campano, nonostante la contrarietà della Schlein, ha votato in commissione a favore del terzo mandato per De Luca sconfessando la linea nazionale del partito. È chiaro che la Schlein non ha più il controllo del partito. In Campania la questione è ancor più grave alla luce anche delle cronache recenti. Non è la prima volta che si servono del doppio forno territoriale praticato a seconda degli interessi. Bonaccini in Emilia era stato fra i più strenui sostenitori dell'autonomia differenziata, seguito proprio da De Luca che la sostenne con delibere di Giunta e di Consiglio, e oggi si agitano tra i più fieri sostenitori della riforma monca, cioè quella fatta da loro grazie alla quale continuano a fare lo scarica barile a seconda se si sta o meno in maggioranza del governo o della regione. Questa guida bicefala del Pd sarà bocciata dai cittadini campani alle urne che potranno scegliere se condannare la regione ad essere sempre più ultima in tutto, oppure tornare protagonisti di un grande riscatto scegliendo di riprendersi il futuro", ha concluso Marco Cerreto. Già, un pessimo momento per Elly Schlein. Segreteria ancora per quanto?