Cerca
Cerca
+

Marco Minniti, allarme totale: "Proteggete Meloni, minacce da prendere sul serio"

  • a
  • a
  • a

Le minacce contro Giorgia Meloni "vanno prese sul serio". A lanciare l'allarme è l'ex ministro degli Interni del Pd Marco Minniti, in una intervista al Giornale. Le attività di dossieraggi al centro dell'inchiesta di Milano creano un "quadro allarmante. E' in corso un'attività di spionaggio, di soggetti infedeli e forse di privati, che mette in discussione alcuni pilastri della nostra democrazia". L'ex capo del Viminale, a sostegno della sua tesi, arriva a dire: "Proteggete Meloni".

Per Minniti "usare informazioni riservate per cambiare l'andamento della lotta politica colpisce i fondamenti della Costituzione e della democrazia. Poi c'è la libertà nel funzionamento dell'attività economica. E questa attività di spionaggio rischia di demolirla".

 

 

 

Parlando della possibilità di una commissione parlamentare di inchiesta, Minniti afferma: "Io credo che il Parlamento deve capire cosa è successo, perché solo se lo capisce può costruire le condizioni perché non succeda più. Dunque un'approfondita indagine parlamentare è necessaria. Però la cosa va fatta senza intralciare la magistratura. L'indagine parlamentare la inizierei solo dopo la chiusura delle indagini. Nel frattempo chiamerei in causa il Copasir". 

 

 

 

Nei giorni scorsi la premier, ospite di Bruno Vespa su Rai 1 prima a Cinque minuti e poi a Porta a porta, aveva parlato espressamente di "minacce di morte" ricevute dagli scafisti per la sua lotta all'immigrazione clandestina nel Mediterraneo.  L'intesa con Tirana, sottolineava Meloni, "riscuote tanta attenzione da parte dell'Ue, l'Europa guarda con interesse all'intesa. Se tu migrante irregolare che paghi gli scafisti perché arrivi in Italia ma vuoi andare in Germania ti ritrovi fuori dai confini europei, questo è il più grande deterrente. E' fondamentale per smontare questo business, farò di tutto per farlo funzionare: ho tanti nemici ma anche tanti amici" e dunque "li faremo funzionare", "rispettando il diritto internazionale ma creando problemi seri ai trafficanti" che "mi hanno minacciato di morte".

 

 

Dai blog