De profundis

Fausto Bertinotti contro Elly Schlein: "Bada alla musica, non si accorge che sta affondando"

La sinistra si comporta come "l'orchestra sul Titanic: si bada alla musica senza accorgersi che si sta affondando". Fausto Bertinotti, in una lucida analisi politica, ha commentato la disfatta del (mai esistito) campo largo in Liguria. E non ha risparmiato critiche a Elly Schlein e Giuseppe Conte. Il centrosinistra, ha precisato il comunista, è vittima "di sè medesimo". Non c'entrano né i discorsi sui veti, né quelli sulle alleanze. Non deve provare "a rinascere dalle proprie ceneri". La sinistra, continua Bertinotti, ha "abbandonato i lavoratori".

"Penso che la sinistra dovrebbe ricominciare daccapo - ha sottolineato Bertinotti in un'intervista rilasciata al Tempo -. E a lei non l’ho mai sentito dire. Schlein ha lavorato a costruire un’alleanza, mai a ricominciare daccapo. Se si perde perché il tuo elettorato storico di riferimento non esce più di casa per andarti a votare, io vedo un problema gigantesco. Che non si risolve con alchimie di alleanza, con accordi diversi. Perché, se i lavoratori non si sentono più al centro dell’interesse della politica, poi - ha aggiunto - è ovvio che la politica esce dall’interesse dei lavoratori".

 

 

Poi c'è il capitolo astensione. Come ricorda Bertinotti, in Liguria c'è stato un crollo della partecipazione al voto: meno del 50% degli elettori si è recato alle urne. "Una cosa enorme. Offensiva perla democrazia - ha tuonato il comunista -. Un intero schieramento politico, che va da sinistra a destra, non riesce a raggiungere il 50% più uno degli elettori. Siamo davanti a una minoranza che delegittima i partiti. Che dice loro che non interessano più, che non li rappresentano più".