Strappo irreversibile
Liguria, il "vaffa" di Beppe Grillo al M5s: ha disertato il seggio
In Liguria il testa a testa al voto regionale è serratissimo. Dopo tre ore di spoglio si profila un duello all'ultimo voto: i primi exit poll e le prime proiezioni davano in vantaggio Marco Bucci, candidato del centrodestra, mentre ora i dati assoluti indicano un sostanziale pareggio, anzi un piccolo margine di vantaggio per Andrea Orlando, candidato del centrosinistra.
Ed era questa la situazione quando è emersa una notizia laterale, che però ovviamente riguarda molto da vicino il voto in Liguria. Secondo quanto rilanciato dal Corriere della Sera, Beppe Grillo non avrebbe votato. Il fondatore del M5s e genovese doc, infatti, avrebbe disertato il seggio, nemmeno si sarebbe presentato. Lo confermano fonti presenti al seggio a cui il comico è iscritto.
Il M5s, in Liguria, appoggiava il candidato di centrosinistra Orlando (i grillini poco prima della metà dello spoglio venivano dai al 5 per cento). Dunque tra i candidati anche Nicola Morra, ex M5s, a capo di una lista civica che non dovrebbe riuscire a sfondare il tetto dell'1 per cento. Grillo, insomma, non ha votato per nessuno dei due. Ma soprattutto non ha votato per il M5s. Un non-voto da leggere, ovviamente, con la lente dei fatti degli ultimi giorni, il contratto di consulenza da 300mila euro l'anno che Giuseppe Conte ha comunicato di non voler rinnovare al comico. Uno stop al quale sono seguite feroci polemiche tra i due, senza esclusione di colpi. Per certo, il "vaffa" di Beppe Grillo al M5s è semplicemente roboante.