Occhio al caffè

Regionali in Liguria, "meno devastante di quanto si potesse pensare": sorpresa a urne aperte

Quattro le questioni principali sui quotidiani in edicola oggi. "A dominare è il tema del dossieraggio. Giorgia Meloni ieri ha detto che nella migliore delle ipotesi è estorsione o ricatto, nella peggiore eversione. Ineccepibile", premette Daniele Capezzone, nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.

"Diciamo che dopo che è stato violato un indirizzo mail assegnato al Capo dello Stato, dopo che è stato ordinato un dossier su Ignazio La Russa e sui suoi figlie e dopo che è intervenuta la premier, diventa un po' difficile l'operazione tentata dai giornali fino a domenica mattina di buttarla sul piano tecnico, servono dei giovani hacker per migliorare la sicurezza delle infrastrutture digitali, la protezione della privacy... - prosegue il direttore editoriale di Libero - Qua il punto è il motivo del tentativo di questo spionaggio di massa. Ma le reazioni politiche sono al momento francamente inadeguate, ci pare che si sia lontani dal livello di consapevolezza necessario".

Tema Report: "Doveva essere una bomba, è stato un petardo. Hanno tirato fuori un po' di fuffa, un vecchio fascista che parlava delle convinzioni giovanili di Giuli, un leghista che faceva pressioni... Se questo doveva essere l'attacco al cuore del Mibac la cosa appare fiacca, fiacchissima...". 

Regionali in Liguria: "Si vota fino a oggi alle 15, l'affluenza è un po' in calo. Meno in calo a Genova, il maltempo c'è ma meno devastante di quanto si potesse pensare".

Medioriente: "Netanyahu e l'escalation? Un cavolo. Ieri c'è stato l'attentato a Tel Aviv con 40 morti e l'attacco all'Iran è stato semmai contenuto, sicuramente di più di quanto si ritenesse alla vigilia".