L'Elevato

Liguria, l'affondo di Beppe Grillo contro Andrea Orlando: "Candidati catapultati dall'alto"

Beppe Grillo si è svegliato dal letargo e nel bel mezzo della tornata elettorale in Liguria sgancia una bomba che potrebbe far saltare il banco. L'Elevato, che si trova sul piede di guerra contro Giuseppe Conte reo di averlo licenziato dalla sua creatura politica, ha colto l'occasione per dire la sua sul candidato del centrosinistra appoggiato dal M5s. Il comico non nomina mai Andrea Orlando. Ma è evidente che sia proprio l'ex ministro della Giustizia la goccia che ha fatto traboccare il vaso a Cinque Stelle. 

"I candidati che appoggiano questo movimento progressista di sinistra, chi li ha votati? C’è stata una votazione dal basso? Questa sarebbe la democrazia dal basso? No, sono stati catapultati dall’alto, messi lì". Beppe Grillo lo ha dichiarato in un video intitolato ’Movimento compostabile!’ pubblicato sul suo blog e sui social a proposito delle elezioni in Liguria ed Emilia Romagna. "I soliti giochi della vecchia politica. Questa non è una democrazia dal basso, è una bassa democrazia", hai poi aggiunto.

Poi la bordata a Giuseppe Conte. "Io non voglio assolutamente fare casino o meno, io rivendico da creatore del movimento - ha precisato Grillo -. Rivendico il mio diritto all'estinzione del movimento. Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle, con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta, mi viene un buco nello stomaco. Quindi, va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia bella, simpatica, sincera, con scritto, Oz e i suoi 22 mandati - ha concluso - può arrivare all'8%".