Capo dello Stato
Sergio Mattarella ancora in difesa della polizia: "Fiducia e riconoscenza"
"Rinnovo fiducia e riconoscenza alle forze dell'ordine": il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha detto durante l'incontro con l'Associazione internazionale delle Gendarmerie e forze di Polizia a statuto militare (FIEP). Parole importanti quelle del capo dello Stato, che arrivano dopo il rapporto dell'Ecri, la commissione anti-discriminazione del Consiglio d'Europa, che ha accusato le forze dell'ordine e i politici italiani di razzismo.
Le nostre società - ha continuato Mattarella - affrontano sfide come "l'impatto della globalizzazione sulla sicurezza, la tutela dal terrorismo di ogni matrice, i fenomeni di migrazione di massa in cui sono impegnate le forze dell'ordine italiane cui rinnovo fiducia e riconoscenza". Il capo dello Stato ha poi sottolineato l'importanza dell'Associazione nel "promuovere la cooperazione nell'ambito della sicurezza, migliorando la conoscenza dei modelli organizzativi, ponendo a confronto la linea di azione con gli accordi internazionali con le rispettive normative nazionali". E ancora: "È evidente il valore del ruolo della vostra associazione che si richiama ai principi di libertà e al rispetto dei diritti fondamentali della persona".
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Già ieri, martedì 22 ottobre, il presidente della Repubblica ha espresso un certo stupore per il rapporto contro i poliziotti italiani. Dal Colle hanno fatto sapere che Mattarella ha telefonato al Capo della Polizia, il prefetto Vittorio Pisani, esprimendogli lo stupore per le affermazioni contenute nel rapporto della Commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa e ribadendo stima e vicinanza alle forze di Polizia.