Il caso Fitto

Meloni alla Camera, scacco matto a Schlein. "Spero chiarisca, i socialisti mi spaventano"

"Spero che la segretaria Schlein su questo chiarisca e metta una parola definitiva...": Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera, ha esortato la leader del Pd a prendere una posizione in Europa in merito alla nomina di Raffaele Fitto a commissario e vicepresidente esecutivo della Commissione dell'Unione europea. La premier, in particolare, ha chiesto di chiarire se il Pd stia dalla parte del Pse, che è contrario alla nomina, oppure no. 

"Mi spaventa che il gruppo socialista, che è a favore della Commissione, ci dica che non accetta che all'Italia venga riconosciuto un vicepresidente", ha proseguito la Meloni nella sua replica a Montecitorio dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. Poi, riferendosi ai dem, ha aggiunto: "Spero che il Pd voglia farsi sentire con il Partito socialista europeo di cui sono la delegazione più numerosa. Confido che questa posizione cambierà".

Parlando, invece, della situazione in Medio Oriente, la presidente del Consiglio ha annunciato: "Dovrei essere in Libano venerdì". Poi ha ribadito la volontà di "destinare i nostri sforzi a una de-escalation". Un passaggio, infine, sulla presenza di Unifil in Libano, dopo che diverse basi sono state colpite da attacchi israeliani: "Pretendiamo la sicurezza dei nostri militari, la piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza Onu, ne ho discusso personalmente con Netanyahu domenica. Oggi la posizione del governo israeliano è un ritiro della missione Unifil, credo che un ritiro su richiesta unilaterale sarebbe un grave errore, minerebbe la credibilità della missione stessa e dell'Onu e penso che i nostri soldati saranno preziosi anche quando riusciremo a ottenere un cessate il fuoco".