numeri alla mano
Immigrazione, i dati Frontex danno ragione a Meloni: "Sbarchi diminuiti del 60 per cento"
"Sono orgogliosa", ha detto Giorgia Meloni in merito al contrasto all’immigrazione clandestina. Come darle torto? Proprio mentre teneva il discorso in Senato, in vista del Consiglio Ue, Frontex pubblicava il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere. Ed ecco che di fronte alla cifra c'è il segno negativo. Gli arrivi irregolari sono scesi del 42 per cento, attestandosi a 166 mila nei primi nove mesi di quest'anno. I cali più significativi, spiega l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, sono stati osservati sulle rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale, con un calo rispettivamente del 79 e del 64 per cento.
In particolare, tra gennaio e settembre, il numero di arrivi sulla rotta del Mediterraneo centrale è sceso a 47.700. Il Mediterraneo orientale, invece, ha continuato a crescere quest'anno e ha visto un aumento del 15 per cento nei primi nove mesi a 45.600. Non a caso a settembre è risultata la rotta più trafficata con il numero più alto di rilevamenti a 6.750, rispetto ai 5.600 rilevamenti nel Mediterraneo centrale. La cifra della rotta dell'Africa occidentale è rimasta alta nel periodo gennaio-settembre, raggiungendo oltre 30.600, il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In aumento del 192 per cento a 13.200, anche i confini terrestri orientali e sulla rotta della Manica. Qua il numero di rilevamenti tra gennaio e settembre è aumentato del 2 per cento, raggiungendo quota 47.514.
Ma proprio i buoni dati sul Mediterraneo centrale fanno ben sperare la premier. "Sono orgogliosa che l’Italia sia diventata un modello da seguire. Ho accolto con grande soddisfazione l’attenzione che, in questi mesi e in queste settimane, diversi esponenti di governi europei ed extraeuropei, di diverso colore politico (Francia, Germania, Svezia, Regno Unito, solo per citarne alcuni) hanno riservato alle nostre politiche, a riprova del pragmatismo e dell’efficacia che hanno segnato la nostra azione in materia di contrasto all’immigrazione illegale", sono state le sue parole a commento dei dati. Dati - ha sottolineato - che "raccontano meglio delle parole. Nel 2024 la percentuale di sbarchi di immigrati illegali è diminuita del 60 per cento rispetto al 2023 e del 30 rispetto al 2022. È merito delle politiche del governo, certo, ma anche del sostegno che l’Europa ha garantito a molte delle nostre proposte, come il memorandum con la Tunisia e con l’Egitto". Da qui il ringraziamento al ministro Salvini che rischia sei anni per il caso Open Arme e, soprattutto, alla Guardia Costiera italiana "per il suo straordinario lavoro".