Governatore della Campania

Elly Schlein, l'affondo di Vincenzo De Luca: "Il Pd non è credibile per governare l'Italia"

Ancora fuoco amico per Elly Schlein. La segretaria del Partito democratico, nonostante i grandi proclami in piazza e in Parlamento, non sembra avere la stima dei suoi colleghi di partito. Complice un programma non proprio definito e, forse, anche la dipartita anzitempo del campo largo che si è dissolto dopo il veto di Giuseppe Conte su Matteo Renzi. La segretaria dem, oltre che assistere al responso elettorale, dovrebbe anche guardarsi dai big del Pd, che sembrano essere poco ottimisti sul futuro del centrosinistra nel nostro Paese. 

"Ho ascoltato Schlein, ha parlato in maniera garbata, ragionevole, condivisibile, ma non regge più la totale divaricazione fra le parole garbate e la realtà di un partito che non è credibile per governare l'Italia". È quanto affermato alla festa del Foglio, in corso a palazzo Vecchio a Firenze, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "In questo momento - ha aggiunto - ci sono settori decisivi della società italiana che valutano criticamente il governo Meloni ma alla fine ci pongono la solita domanda: ma voi che alternativa proponete?".

Non solo il governatore della Campania. Anche l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso alcune perplessità sul futuro del centrosinistra. Le alleanze sono indispensabili, le vorrei larghissime - ha premesso -. Il problema è che oltre ad alleanze larghissime ci vorrebbe un po’ di chiarezza di idee e un po’ di credibilità di programmi di governo”. “Sottovalutare l’importanza di avere un centrosinistra ampio secondo me è un’idiozia – ha sostenuto Gentiloni –, si va contro l’Abc della politica. Ci vuole tempo perché il centrosinistra italiano diventi competitivo dal punto di vista del programma”. Elly Schlein è avvisata.