Delirio sugli immobili

Angelo Bonelli, calcoli fasulli per attaccare il governo: l'ultima figuraccia

A.V.

Il governo smentisce con forza l’introduzione di nuove tasse nella prossima manovra di bilancio. Ma Angelo Bonelli, il leader dei Verdi iperpresenzialista tv, ieri ha già fatto i calcoli sulla platea di destinatari della tassa (che non ci sarà).

Giorgetti parla di controlli sugli aggiornamenti già previsti dalle norme in vigore? Bonelli si scatena: «Il governo si accinge a tassare la casa di 15 milioni di persone, colpevoli di aver rispettato le leggi ed essere virtuosi nel tutelare l’ambiente. Dal 1998, anno della sua istituzione da parte del primo governo Prodi, ad oggi, almeno 19 milioni di contribuenti hanno fatto ricorso ai bonus edilizi» . Incurante delle dichiarazinoni pubbliche del governo, Bonelli snocciola i dati di uno studio del Cresme su dati del Ministero dell’Economia e dlele Finanze per fare allarmismo. «È certo che almeno 15 milioni di persone saranno interessate dalla tassa sulla casa introdotta dal governo Meloni, e alcuni contribuenti potrebbero aver presentato più di una richiesta nel tempo».

Ed ecco i numeri della tassa che non ci sarà, ma che Bonelli ha già prelevato dalle tasche degli italiani: il «totale delle domande presentate tra il 1998 e il 2012 è pari a 6.222.729» sottolinea Bonelli. «Per gli anni dal 2013 al 2022, la fonte è il Mef: le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023 indicano 10.758.288 richieste di detrazione considerando però che i bonus edilizi sono stati spalmati su dieci annualità. Si arriva così a quasi diciassette milioni di domande».

 

Infine, per il periodo 2023-2024, includendo anche il Superbonus, «si possono aggiungere altre 2 milioni di domande, arrivando così a un totale di 19 milioni di contribuenti, alcuni dei quali potrebbero aver presentato più di una richiesta». Insomma, la sinistra ha già fatto lo screening della presunta imposta, con tanto di destinatari della stangata fantasma. Fantasma come le case che il governo vuole provare a identificare per recuperare il gettito dovuto allo Stato italiano.