Capogruppo FdI
Consulta, la confessione di Foti: "Un deputato del Pd dispiaciuto, cosa mi ha detto"
"Mentre ero a cena in un ristorante ieri, un deputato del Pd si è avvicinato al mio tavolo per dirmi che gli dispiaceva non aver potuto votare perché avrebbe voluto votare Marini": la rivelazione è stata fatta dal capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti a proposito delle votazioni per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. La sinistra, infatti, col Pd in testa, ha deciso di non rispondere all'appello e di non ritirare la scheda.
Intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, Foti ha continuato a parlare del deputato dem che gli si sarebbe avvicinato ieri aggiungendo: "Non farò il suo nome per nessun motivo ma evidentemente anche nel Pd c’è gente che ragiona: se devi eleggere una persona competente non dovresti preoccuparti di chi l’ha proposto". Il capogruppo di FdI a Montecitorio, poi, ha risposto a una domanda sullo ius Italiae: "Non la vedo come una priorità o come qualcosa di indispensabile. Lo scorso anno sono state assegnate in Italia 220mila cittadinanze, un record europeo. Questo dimostra come la legge attuale in Italia funzioni e funzioni bene".
Infine, Foti ha dato per scontato che Giorgia Meloni sarà premier anche nella prossima legislatura: "Sono sicuro che farà di nuovo il presidente anche nella prossima legislatura, lo do per scontato". E quando gli hanno chiesto: "Quindi è sicuro che vincerete anche le prossime politiche?", lui ha risposto: "Beh, lei ha visto gli altri?".