recidivo
Pd, scivolone a Modena: sui manifesti per le Regionali la data è sbagliata
A elezioni regionali non ancora incominciate, il Partito democratico incappa nel primo scivolone. Ebbene sì, i dem sono riusciti a sbagliare la data del voto. È accaduto nei manifesti raffiguranti la capolista di Modena, Stefania Gasparini. Sugli slogan i piddini si rivolgono a tutti gli elettori, chiamandoli a votare il 16 e il 17 novembre invece del 17 e del 18. Così la diretta interessata è dovuta correre ai ripari, pubblicando sui propri profili social un altro manifesto. Questa volta con le date esatte. "Si vota 17 e 18 novembre, ma è meglio mettersi in fila già il 16 per sicurezza!", ironizza Gasparini.
L'inesattezza ha sollevato però non poca ilarità: "Mi fa piacere che si notino e non passino inosservati - aggiunge raggiunta dal Resto del Carlino -. Abbiamo anticipato la data di un giorno, così gli elettori avranno tutto il tempo di prepararsi per recarsi ai seggi...". Battute a parte, Gasparini si fa seria: "La scelta del Pd modenese di indicarmi come capolista certo mi onora, ma prima di tutto mi affida una grandissima responsabilità, della quale sono assolutamente consapevole. Ora dobbiamo concentrarci sulle cose serie: la mia campagna elettorale la voglio impostare dal punto di vista di chi, con le istituzioni, si rapporta, ovvero tutti noi: le persone, di ogni età e condizione".
Ma tornando all'errore del manifesto, il Pd sembra recidivo. Già nel 2016, in occasione delle elezioni comunali a Bologna, i dem scivolarono sulla stessa buccia di banana. All'epoca le date delle Amministrative che venivano riportate sui cartelloni già affissi in giro per la città erano il 5 e il 6 giugno. Peccato però che si votasse solo domenica 5 giugno.