Il caso Consulta

Bersani contro Meloni: "Infami? Coerente, si usa tra i rapinatori"

"Spallata fallita per Giorgia Meloni". A Otto e mezzo, su La7, Lilli Gruber affronta il tema politico del giorno: la fumata nera sul voto in Parlamento su Francesco Saverio Marini, il candidato del centrodestra per il ruolo di giudice mancante della Corte Costituzionale

Servivano i voti anche i parte dell'opposizione, ma Pd e Movimento 5 Stelle hanno scelto l'Aventino, astenendosi, e così per il momento è saltato tutto. Per questo, è scattato il processo alla premier anche per il messaggio inviato dalla stessa leader di Fratelli d'Italia nella chat interna del partito in cui parlava di "infamie" per indicare possibili "traditori" interni. 

 

 

 

"Una sconfitta seria, grave e finita anche nel ridicolo, francamente - è la sentenza di Pier Luigi Bersani, ex segretario del Pd, in collegamento con la Gruber -. Meloni è rimasta vittima delle sue macchinazioni. Io sono convinto che il professor Marini sarà in grado di spiegare a Giorgia Meloni e forse a se stesso, anche, che per eleggere un giudice della Corte costituzionale ci vuole un quorum superiore a quello che serve per eleggere il presidente della Repubblica. Due terzi, poi tre quinti. Non la maggioranza assoluta. E questo la dice lunga su una esigenza impellente di rango costituzionale di avere per quella istituzione di garanzia un colloquio, un dialogo tra maggioranza e opposizione. Loro hanno tentato di fare il sorpresone, di votarselo da soli raccattando qualche voto non so come nel campo dell'opposizione e sono finiti per farsi l'Aventino da soli".

 

 

 

"Ricordo nel 2015, quando all'opposizione c'erano i 5 Stelle: volavano gli stracci ogni giorno ma dopo una trentina di votazioni si arrivò a condividere una scelta, garanzia di tutti per autorevolezza e indipendenza. Abbandonare questo metodo sarebbe una ferita gravissima per la democrazia".

Quindi Bersani si concentra sulle parole della Meloni che strigliava i suoi: "Finir vittima delle proprie macchinazioni non è piacevole. Certo quei termini colpiscono davvero: 'infami', 'infami', sono termini che hanno un riflesso antico, è un linguaggio che ha una sua coerenza perché è un linguaggio che si usa normalmente tra i rapinatori e qui stavano rapinando lo spirito costituzionale".  

Bersani contro Meloni, guarda qui il video di Otto e mezzo